Gesù e bambinaI cristiani di tutto il mondo ascoltarono per la prima volta le parole dell’inno “Credo in Te, Gesù” quando l’anziano Bruce R. McConkie, un membro del Quorum dei Dodici Apostoli, le pronunciò durante il suo discorso della conferenza generale nell’aprile del 1972.

La vedova dell’anziano McConkie, Amelia S. McConkie , disse che suo marito “amava esprimere il suo amore per le Scritture e Cristo con la poesia”. Gli otto versi attirarono una considerevole attenzione.

Furono assegnati per un inno per la prima volta alla compositrice dei Santi degli ultimi giorni Rhea B. Allen ed interpretati dal Coro del Tabernacolo.

La versione più semplice dell’inno, creata da John Longhurst per l’innario del 1985, fu presentata alla Chiesa dal Coro del Tabernacolo alla conferenza generale nell’aprile del 1985. John Longhurst annotò:

“Questa fu l’ultima conferenza dell’Anziano McConkie, quella in cui lasciò la sua ultima testimonianza in un modo che coloro che l’ascoltarono non potranno mai dimenticare “.

Durante quella conferenza, l’anziano McConkie portò una possente, toccante testimonianza di Gesù Cristo: “Porto testimonianza che Egli è il Figlio del Dio vivente e fu crocifisso per i peccati del mondo.

Egli è il nostro Signore, il nostro Dio e il nostro Re. Questo io so da me stesso indipendentemente da qualsiasi altra persona.

“Sono uno dei Suoi testimoni, e in un giorno a venire sentirò i segni dei chiodi nelle Sue mani e nei Suoi piedi e bagnerò i suoi piedi con le mie lacrime.

“Ma non saprò meglio di quanto io sappia adesso che Egli è il Figlio Onnipotente di Dio, che è il nostro Salvatore e Redentore e che la salvezza viene attraverso il suo sangue espiatorio e in nessun altro modo” (Ensign, maggio 1985, 11).

Le parole di questo inno sono le parole di un servitore del Signore che ha trascorso la vita a parlare e a scrivere del Salvatore. Il testo è una testimonianza grandiosa e incrollabile di Gesù Cristo.

Il dubbio e l’infelicità scompaiono quando la fede in Gesù Cristo domina ogni pensiero e ogni sentimento.

La possente versione musicale nel nostro innario, risoluta come il testo, sottolinea la natura edificante e positiva delle parole.

Mentre John Longhurst stava lavorando alla musica, il suo primo impulso fu quello di tagliare il numero dei versi da otto a quattro, poiché sentiva che questa lunghezza sarebbe stata giusta per l’uso corrente dell’inno.

Ma l’Anziano McConkie, la cui salute in quel momento non gli permetteva una revisione o una collaborazione approfondita su questo inno, desiderava includere tutti gli otto versi della poesia originale.

La soluzione fu creare un inno di otto righe invece di quattro; ogni strofa dell’inno include in realtà due versi della poesia originale. La prima metà di ogni strofa è quasi identica musicalmente alla seconda metà.

John Longhurst intitolò la melodia WHITE CITY perché iniziò a lavorare sulla melodia mentre era sull’autobus White City a Salt Lake City.

 

Credo in Te, Gesù (Inni, No. 80)

Credo in Te, Gesù, sei Tu il mio Re. Con tutto il mio cuor a Te verrò; con lodi e gioia canterò, con grandi amen ringrazierò. Credo in Te, Gesù, sei il Figlio di Dio, disceso dal ciel in mezzo a noi. Guaristi e resuscitasti; lode sia al nome Tuo.

Credo in Te, Gesù, nel nome Tuo. Tu che nascesti da Maria, e quale uomo in mezzo a noi la vita offristi per amor. Credo in Te, Gesù, il sol sentier; hai tutto quel che il Padre ha già, Tu che dicesti a tutti noi: “Venite al Padre assieme a me.”

Credo in Te, Gesù, Signore e Dio. Il Tuo vangelo seguirò; Ti adorerò con tutto il cuor, sorgente d’ogni verità. Credo che Gesù mi riscattò, dal tentator mi liberò; e un dì vedrò con gioia e amor le Sue dimore di lassù.

Credo in Te, Gesù, perfetto sei. In Te vivrò il sogno mio; e mentre lotto nel dolor, mi guiderà la voce Tua. Credo in Te, Gesù, non ho timor. Con Te sarò nel grande dì, allor che tornerai fra noi per il Tuo regno senza fin.

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Sabrina Santalena

Sabrina vive in Toscana a due passi dal mare, è diplomata in pianoforte e ha studiato composizione presso l’Istituto Superiore di Alta formazione artistica e musicale “Pietro Mascagni”. Ha molti interessi fra i quali, oltre a quelli musicali, la scrittura creativa, fare sport fra la natura e viaggiare per conoscere nuove lingue e culture. Ha vissuto importanti esperienze lavorative sia in Italia che all’estero. Ha svolto volontariato come soccorritrice del 118 e presso l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Onlus. Ha servito come missionaria in Inghilterra e sta tuttora svolgendo incarichi per la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi giorni di cui è felice di far parte. Il Vangelo di Gesù Cristo le ha donato molto arricchendo la sua vita, per questo desidera condividerlo per un arricchimento comune di valori spirituali, sociali, culturali e di fede.

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