Quando gli adolescenti non vogliono andare in chiesa. Vorreste che i vostri figli andassero in chiesa, ma loro hanno detto di non volerlo fare; come comportarsi?

Essendo un terapeuta matrimoniale e delle famiglie, mi è capitato di lavorare con degli adolescenti sia nelle loro case che a scuola e nel mio studio; ho cercato di affrontare dei comportamenti che vanno dall’aggressività, ai furti, fino anche alle lotte per il cibo, ed i principi che ho utilizzato nella mia professione possono essere applicati anche dai genitori nell’affrontare quegli adolescenti che non vogliono andare in chiesa.

1 Capire come funziona la mente degli adolescenti

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Foto: lds.net

Ecco tre modelli di sviluppo negli adolescenti per poter lavorare con loro quando annunciano di non voler più andare in chiesa:

  1. Il desiderio di affermare la propria indipendenza;
  2. Capacità di impegnarsi nel pensiero astratto;
  3. Riflessione a lungo termine poco sviluppata.

Questa combinazione crea una situazione dove molti giovani voglio esplorare come possa essere rifiutare la chiesa.

Per la prima volta i giovani possono riflettere su cosa vogliono credere e su come ciò influenzerà la loro vita; abbinato ad un’incapacità di vedere le conseguenze a lungo termine ed a un desiderio di essere diversi dai propri genitori, fa sì che gli adolescenti cresciuti nella Chiesa scelgano, a un certo punto, di non voler più andare in chiesa.

Comprendere questi fattori vi renderà più adatti ad affrontare il problema; quella degli adolescenti che dicono di non voler più andare in chiesa non è una crisi, ma una normale espressione dello sviluppo adolescenziale e il modo in cui rispondiamo a questo momento e come affrontiamo le preoccupazioni che ne derivano, determinerà lo svilupparsi o meno di un problema a lungo termine.

2 Determinare gli standard della famiglia in anticipo

Vi troverete in una posizione migliore nell’aiutare vostro figlio se avrete già pensato a come rispondere.

Prendetevi il tempo di riflettere sulle regole e le priorità della vostra famiglia.

Quali ragioni sono accettabili per non andare in chiesa nella tua famiglia? Malattia, impegni scolastici, atti di bullismo in chiesa e mancanza di testimonianza possono essere delle possibilità da prendere in considerazione.

Come cambieranno le regole man mano che vostro figlio cresce? Quali sono i compromessi che possono essere accettati?

Questo articolo si concentra sugli adolescenti, ma anche i bambini sotto ai dodici, tredici anni potrebbero avere una ragione valida per non voler andare in chiesa, ragione che dovrà essere affrontata.

Avere una regola di famiglia come ad esempio “tutti vanno in chiesa a meno che siano malati” aiuterà i genitori a rispondere meglio ai loro giovani quando annunceranno per la prima volta di non voler andare in chiesa e darà loro un miglior punto di inizio per una conversazione.

3 Scoprire il Perché l’adolescente non vuole andare in chiesa

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Foto: lds.net

Vostro figlio ha sicuramente una ragione per non voler andare in chiesa perciò chiedetegliela.

Essendo così concentrati sulle crisi di fede, potremmo dare per scontato che sia quella la ragione del giovane, ma potrebbe benissimo non esserlo.

Lo scopo di questa conversazione è quello di ascoltare e capire; a questo punto non dovete cercare di cambiare l’opinione di vostro figlio, e nemmeno il suo comportamento. Spesso ascoltiamo nel tentativo di formulare una risposta, ma avete bisogno di trovare la ragione di fondo al comportamento del giovane e cercare di interporsi non fa che rendere tutto più difficile.

Più avanti, in questa conversazione o in un’altra, ci saranno momenti in cui potrete condividere la vostra prospettiva perciò portate pazienza.

Il vostro scopo è quello di scoprire se ci sono dei dubbi da risolvere e capire se vostro figlio sia disposto a farlo; non dovete prendere una decisione definitiva in quel preciso momento, potete farlo in un secondo momento.

Alcune relazioni tra genitori ed adolescenti possono essere un po’ difficili e potrebbero esserci questioni passate; capire la ragione per la quale vostro figlio non vuole andare in chiesa è così importante da poter prendere in considerazione l’idea di chiedere ad un altro adulto di avere questa conversazione col ragazzo.

4 Porre domande mirate a trovare una soluzione

Un tipo di approccio che si è dimostrato di successo nel mio lavoro, è quello di porre delle domande che siano mirate a trovare una soluzione.

Una domanda mirata a trovare una soluzione richiede ai ragazzi di spiegare il comportamento che si desidera promuovere; di solito lo si fa chiedendo di come hanno affrontato lo stesso comportamento in passato.

Ricordate che non state cercando di sfidare vostro figli, ma di capirlo; le domande mirate a trovare una soluzione funzionano perché mentre il genitore cerca sinceramente di capire il proprio figlio, questo si persuade da sé.

Prendete in considerazione domande quali:

Per quale ragione sei andato in chiesa settimana scorsa?

Che motivazioni ti sei dato per partecipare alla scuola domenicale?

Cosa dovrebbe accadere per far sì che questa settimana tu venga in chiesa?

Evitate domande che contengano la parola “Perché”,esse richiedono di analizzare la situazione attraverlo la loro prospettiva attuale e se non vogliono andare in chiesa oggi, la risposta a un perché sarebbe probabilmente negativa. Quello che vogliamo è che il giovane ripensi a specifiche situazioni del passato perciò “Cosa”, “come” e “quando” sono le domande migliori per farlo.

Lo scopo è quello di far si che il giovane spieghi perché va in chiesa e questo ha un impatto molto più potente rispetto che se glielo spiegassimo noi.

Non scoraggiatevi se la prima risposta che ricevete è “perché mi ci fate andare voi”, si tratta probabilmente di una risposta onesta; continuate ad andare avanti ponendo ulteriori ragioni o dettagli.

5 Inquadrare il problema

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Gli adolescenti sono in grado di formulare il pensiero astratto; la loro concezione del mondo è una delle prime che si siano mai formati e questo mondo che loro percepiscono non ha sfide ne sviluppo e presenta molte mancanze.

Come genitori potete aiutarli a costruire una concezione del mondo più matura; spiegategli perché andate in chiesa e, a questo punto, cercate di evitare quelle risposte che potrebbero essere riassunte semplicemente con un “perché si”.

Inquadrate la Chiesa come un’esperienza positiva, spiegate ciò che ottenete andando in chiesa; se il problema è il credo, allora siate chiari nello spiegare che non ì necessario credere per andare in chiesa.

La chiesa aiuta i Santi degli Ultimi Giorni a diventare brave persone; spiegandogli come funziona per voi questo processo, aiuterete vostro figlio a riconsiderare il suo punto di vista. Potreste anche prendere in considerazione quali tipi di esperienze possano essere comparate alla Chiesa ed iniziare a cercare un compromesso.

Se, per esempio, andate in chiesa per prendere il Sacramento e pensare a come migliorare, allora potreste accettare di lasciare che vostro figlio partecipi alla riunione sacramentale e che poi vada a casa a leggere le scritture per l’ora successiva, oppure a scriversi una lista di scopi settimanali.

6 Gli adolescenti hanno bisogno della vostra pazienza

Siccome siete genitori, la vostra capacità di pensiero astratto e le vostre abilità nel prendere decisioni sono incredibilmente avanzate rispetto ai vostri figli in età adolescenziale.

Potrebbe essere frustrante avere una conversazione con un adolescente che sembra non riuscire a riconoscere la saggezza di ciò che state dicendo; ad un’adolescente potrebbe volerci una settimana o più per processare e comprendere completamente ciò che gli avete detto.

Non peggiorate il problema forzando immediatamente una decisione.

Affinché vi sia un successo a lungo termine, il vostro giovane ha bisogno di sviluppare delle ragioni che siano proprie per poter andare in chiesa e questo può richiedere del tempo.

7 Evitare reazioni eccessive

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La pazienza nel risolvere i problemi potrebbe essere un’ottima soluzione a lungo termine, ma non può essere d’aiuto quando il vostro figlio quattordicenne si barrica in camera alle 8:40 del mattino mentre voi cercate di vestire portar fuori casa gli altri tre figli.

Pensare in anticipo a come comportarsi vi aiuterà nei primi momenti di conflitto; prima ho detto menzionato quanto siano importanti le regole di famiglia per poter iniziare una discussione ed in questo tipo di situazione utilizzare una regola di famiglia con la promessa di parlarne più tardi può essere un ottimo modo di risolvere il conflitto.

Se non avete pensato ad un piano specifico per la Chiesa, chiedetevi cosa fareste se vostro figlio vi dicesse di non voler andare a scuola; non si tratta esattamente della stessa cosa, ma potrebbe funzionare come soluzione dell’ultimo minuto nel caso in cui vi trovaste in questa situazione.

La disponibilità di discutere sull’argomento più tardi vi aiuterà grandemente nella risoluzione immediata del problema, ma ricordate anche che si tratta di una conversazione cruciale; arrivare in ritardo di alcuni minuti in chiesa potrebbe permettervi di affrontare meglio il problema sin dal principio.

Sopratutto ricordate di mantenere la calma; vostro figlio sta sfidando, forse per la prima volta, le vostre convinzioni più profonde e sarebbe facile arrabbiarsi, ma se resistete a questa tentazione sarà più semplice risolvere il problema.

8 Adattarsi

Molti genitori che leggono questo articolo hanno già avuto questo conflitto iniziale e potrebbero pensare di non averlo affrontato nel modo ideale; non preoccupatevi.

Potete cambiare metodo in qualunque momento, potreste dover adattare il vostro approccio perché il primo tentativo è finito male, oppure potreste aver sviluppato un compromesso che sembra non funzionare più.

Non importa quale sia la ragione, potete sempre tornare indietro ed avere un’altra conversazione; sentitevi liberi di ammettere che ciò che avete fatto non ha funzionato e ciò aiuterà decisamente a costruire un rapporto di fiducia che potrà rendere più semplice fare degli adattamenti.

In alcuni casi un adolescente potrebbe non voler andare in chiesa a causa di una lotta di potere; fate tutto ciò che è in vostro potere per evitare uno stile genitoriale autoritario, voi conoscete vostro figlio più di chiunque altro e quindi saprete se un compromesso potrù funzionare o meno.

In fine, la risposta a queste situazioni è quella di migliorare il vostro rapporto.

9 Seguire lo Spirito

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Foto: lds.net

Potrebbe non sembrare, ma siete stati benedetti con l’opportunità di crescere questo giovane, perciò il Signore vi aiuterà; pregate per i doni spirituali del discernimento e della saggezza (e magari anche per un po’ di pazienza in più).

I suggerimenti sovrascritti sono basati su casi generali, ma vostro figlio non è una generalità.

Ci sono molti altri fattori da considerare quando ci si approccia ad un adolescente che non vuole andare in chiesa: il comportamento passato del figlio, la vostra struttura disciplinare in generale, il numero di figli che avete ed altri fattori di stress.

Nessun articolo potrebbe affrontare ogni singola variabile che potrebbe influenzare la vostra decisione, ma si spera che i principi spiegati in questo articolo possano offrirvi un punto di partenza che, abbinato alla preghiera, vi possa permettere di prendere la miglior decisione per aiutare il vostro figlio in età adolescenziale.

Articolo scritto da Susan Mae Cunningham, pubblicato su lds.net e tradotto da Cinthia Macaluso.

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Anderson

Anderson lavora come senior manager a Milano. Si è laureato in Scienze Sociali e ha un master in International Business. Gli piacciono le relazioni internazionali, la tecnologia, leggere, viaggiare ed essere impegnato in progetti socialmente utili. Parla fluentemente il portoghese, italiano e inglese e vuole imparare il tedesco. Ha servito come missionario volontario ed è un membro attivo della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni.

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