pecatti

Ho un milione di domande, nella mia testa, in questo momento, per quanto riguarda l’espiazione e la caduta. Sto cercando di capire perché fosse necessario. Quando Adamo ha mangiato il frutto e noi facciamo degli errori, perché è il Salvatore a dover espiare per tutto questo?

Perché non possiamo farlo noi? E perché non è in grado il Padre celeste di ripulirci e riportarci di nuovo a casa? Se uno dei miei figli fosse ferito, sporco e triste, mi piacerebbe fargli un bagno, mettergli un cerotto e dargli un abbraccio. Non vorrei che arrivasse qualcun altro a farlo.

Solo Gesù poteva espiare i nostri peccati

Grazie per la tua domanda pensierosa. La mia risposta sarà duplice. In primo luogo ti darò una spiegazione che spero sarà utile e, in secondo luogo, un’esperienza personale e un’ammonizione.

Metaforicamente, penso all’espiazione come “moneta”. Se hai bisogno di ripagare un debito, è necessario rimborsarlo con la moneta in corso legale, accettata dal tuo creditore. Se il debito è dovuto in dollari, non sarà accettabile che il creditore paghi in euro, se non è stato fatto qualche accordo alternativo.

Nel caso di pagare per i nostri peccati, non abbiamo una moneta valida in cielo. Potremmo dare tutto quello che abbiamo e non sarebbe sufficiente a ripagare il debito che abbiamo, per i nostri peccati. La pena per l’inadempienza del nostro debito è la morte fisica e la separazione eterna da Dio.

Poiché Gesù non aveva peccati di suo, avrebbe potuto offrire la propria vita, come pagamento per ciascuno di noi. Solo la sua vita, la vita di un’anima senza peccato era la moneta accettabile perfetta. Solo Gesù poteva pagare il debito.

Solo lui poteva resuscitare il proprio corpo e rompere i legami della morte fisica. Solo lui poteva salire ed entrare di nuovo alla presenza di Dio, senza bisogno di un Redentore. Egli era l’unico di noi, che non avrebbe mai avuto alcun debito in termini di obbedienza ai comandamenti. Era perfettamente obbediente, in tutte le cose.

La parte meno intuitiva riguarda la bilancia della giustizia che richiede il pagamento per la trasgressione della legge divina. Non capiamo come funziona, ma in qualche modo è un fattore importante. Dio è giusto. Se non lo fosse, egli cesserebbe di essere Dio. Per esserlo completamente, una punizione deve sempre essere apposta al peccato.

L’espiazione bilancia le cose. Mette tutto a posto per l’eternità, in qualche modo. Si parla di “karma” a volte, ma penso che esso si basa su un principio vero. Ciò che va, torna. A meno che qualcosa non venga fatto con le conseguenze negative del peccato, esse rimangono finché non vengono pagate da un sacrificio infinito ed eterno. Questo è esattamente ciò che Gesù ha fatto per noi.

In secondo luogo, la mia esperienza e l’ammonizione. Una volta, anni fa, in risposta ad una preghiera, lo Spirito mi ha indirizzato a conoscere l’Espiazione. Ho pensato che questo fosse strano, visto che conoscevo l’Espiazione fin dalla primaria e avevo insegnato il principio sia in missione che in altre mie chiamate. Ma ho provato.

Ho guardato tutte le Scritture che ho trovato su di essa. Il Libro di Mormon fa un buon lavoro, nello spiegare come possa avvenire. Ho letto i discorsi della Liahona e di alcuni materiali da parte di altri. Alla fine del mio studio, ero perplesso. Non mi sentivo come se avessi davvero imparato qualcosa di nuovo.

Così sono tornato in ginocchio e ho spiegato tutto questo al Padre celeste e allora ho chiesto: “Che cosa volevi che capissi dell’Espiazione?” E lo Spirito mi ha insegnato che era il cambiamento della vita. Il mio monito, per te, è di fare la stessa cosa. Cerca tutto ciò che puoi sull’Espiazione.

E’ un buon inizio, ma non ti fermare qui. Leggi tutto ciò che puoi trovare, chiedi alle persone che rispetti e, poi, dopo aver fatto tutto il possibile, prega e chiedi al Padre celeste di insegnarti ciò che Egli vuole che tu sappia. Non te ne pentirai.

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