Cocaina, un emulatore spirituale. Una volta ho invitato un amico dipendente da droga, a cui avevo inoltre fatto insegnamento familiare, a venire in chiesa con me.
Lui accettò di venire con me e fu, sorprendentemente, presente a tutte e tre le lezioni. La lezione del sacerdozio, quel giorno, era “cosa sperimentiamo quando sentiamo lo Spirito”.
L’istruttore fece passare un foglio di carta con delle liste in due colonne. La colonna di sinistra descriveva come ci si sente quando si ha lo Spirito con sé.
Nella lista c’erano parole come pace, chiarezza, energia, speranza, concentrazione e gentilezza. Il mio amico lesse la lista, si chinò verso di me e sussurrò: “questa lista descrive come mi sento quando uso la coca [cocaina]”.
Mi venne, poi, in mente che alcune droghe simulano i frutti di un’esperienza spirituale.
La cocaina è un emulatore spirituale straordinariamente efficace, almeno a un livello spirituale superficiale e temporaneo, e come tutte le contraffazioni sataniche, porta automaticamente con sé una conseguenza disastrosa, in questo caso, la riduzione in schiavitù e una serie di problemi di salute.
LA CONTRAFFAZIONE DELL’AUTOSTIMA
Quando premiamo i bambini indipendentemente dalla performance, falliamo nel prepararli sufficientemente per il mondo.
Molti sono familiari con le contraffazioni sataniche più ovvie, come l’amore e la lussuria, il sacerdozio e clericalismo,le alleanze e le associazioni segrete. Quelle che potrebbero essere meno ovvie sono le contraffazioni insidiose, come l’autostima.
La promozione dell’autostima ha una storia di cinquant’anni. Prima di allora, la gente la pensava che la strada per un robusto e fiducioso benessere venisse da un intenso processo di apprendimento, fallimento e miglioramento continuo.
Negli anni sessanta, gli psicologi hanno notato una cosa in comune tra coloro che hanno successo sia accademico che nella vita. Le persone di successo avevano più fiducia in sé stessi ed avevano una visione più positiva rispetto ai loro pari senza successo.
Gli psicologi sapevano che la causa di quel resistente ben essere ma pensavano di poter abbreviare il lungo e laborioso processo ciclico di apprendimento, fallimento e miglioramento.
L’autostima è stata universalmente utilizzata come scusa per i deficit di realizzazione semplicemente a causa della ragione, senza fare alcun test a riguardo per più di cinquant’anni.
Se ci fosse un’equivalente della casa farmaceutica per rimedi psicologici, come c’è per quelli medicinali, la promozione dell’autostima non sarebbe mai andata oltre alla sperimentazione e di certo non sarebbe mai stata applicata all’educazione dei bambini.
Si è dimostrato che l’autostima ha effetti simili alle contraffazioni spirituali.
La promozione dell’autostima, per come viene amministrata al momento, fa due cose: crea orde di persone dipendenti dalle lodi, e consente una classe di diritto.
Come per la dipendenza da narcotici, i drogati di lodi non funzionano senza qualche tipo di infusione esterna e consistente della loro droga, in questo caso adulazione o convalida.
Satana desidera che ci fidiamo più di noi stessi che di Dio
La disintossicazione che sperimenta un dipendente da droga, può portare alla diminuzione di autostima finanche alla depressione.
Un’altra cosa in comune con la dipendenza da narcotici, è che il mondo dei drogati di lodi è diviso tra le brave persone che forniscono le lodi, e le cattive che o le trattengono, dicendo le cose come stanno effettivamente, o lanciano insulti.
In realtà non importa quante buone intenzioni possa avere la persona cattiva, se non viene posto rimedio, colui che trattiene queste lodi diventa il nemico.
Max Lucado descrive entrambi i problemi e il rimedio nel suo libro “Tu sei speciale”. Il problema, ci spiega lui, si trova sia nel cercare onori piuttosto che realizzazione, che nell’evitare i giudizi negativi.
Per coloro che non sono familiari con la storia, Punchinello è un Wemmick, personaggi fatti di legno che si comportano molto similmente a noi.
I Wemmick vanno in giro tutto il giorno mettendo delle stelle sulle persone con caratteristiche più desiderabili e pallini grigi su quelle senza talenti, con la vernice scheggiata o alle persone finite solo approssimativamente.
Lucia è una Wemmick senza né stelle né pallini perché nessuna delle stelle o dei pallini che gli altri le mettono si attacca su di lei. Quando Punchinello nota che nulla le si attacca e che lei è comunque felice, vuole conoscere il suo segreto.
Lei gli dice che spesso va a trovare Eli, l’intagliatore e creatore dei Wemmick. Eli ha la capacità di rimuovere ogni reazione alle lodi o condanne pubbliche e di instillare la fiducia.
Da un punto di vista accademico, ciò che i genitori e gli educatori coscienziosi stanno scoprendo, anche se troppo tardi, è che a un certo punto, il drogato di lodi si troverà, un giorno, contrapposto ad un mercato spietato.
Il mercato è indifferente ai sentimenti e le ricompense sono solo un valore aggiunto per amore di un lavoro efficiente, non per la mera presenza.
Lo scenario comune è che Johnny è sempre stato lodato per il semplice fatto di essere Johnny sin dal suo primo sorriso. Gli adulti ben intenzionati, temendo che Johnny possa essere danneggiato dalle comparazioni, hanno eliminato ogni tipo di valutazione competitiva ed avvalorato Johnny anche nei suoi fallimenti.
Se mai Johnny fosse arrivato ultimo avrebbe comunque avuto un trofeo tanto bello quanto quello del vincitore. Isolare Johnny dall’insensibilità brutale del mercato è diventato il supremo mantra educativo.
Quando alla fine Johnny è “cresciuto” ed ha dovuto affrontare l’implacabile e spietato mercato e sia le persone oneste che quelle meschine, si è trovato sopraffatto e la disfunzione nascosta in lui è uscita allo scoperto (notare che non si è creata).
Ci sono tre modi per aiutare Johnny in questa condizione, potete fare quello che ha fatto Lucia per Pulchinello in “Tu sei speciale” e presentare Johnny ad Eli, potete medicare Johnny per mascherare il mercato malvagio, o potete rimuovere direttamente tutto il mercato. La società ha scelto gli ultimi due.
Cinquant’anni di promozione dell’autostima è stato un fattore contributivo rispetto all’angoscia ed all’orrore del debito nazionale degli Stati Uniti.
L’educazione pubblica (e quella privata ancora meno) ha prodotto due generazioni di “Johnny drogati di lodi”, aziende farmaceutiche incredibilmente benestanti ed una popolazione votante al completo che farebbe di tutto per mantenere una consistente fornitura di narcotici.
in questo mondo, gli spacciatori con più influenza sanno sfruttare il bisogno sempre crescente di sballo che hanno i drogati, così da schiavizzarli ed arricchire sé stessi.
Devastazione Spirituale
C’è una chiara differenza tra qualcuno che è stato indottrinato all’autostima, e qualcuno che si è pentito e rivestito di sacco e col capo cosparso di cenere e che ora si affida completamente nel Salvatore.
Spiritualmente, la contraffazione ha effetti ancora più devastanti. Ci insegna ad evitare la tela di sacco e la cenere ( suona deprimente, e poi se sono così intrinsecamente prezioso perché mai dovrei passare attraverso queste cose?).
Ci insegna che siamo molto di più della polvere della terra. Entrambi questi atteggiamenti vanno contro ai requisiti del pentimento.
È stato quando “essi si erano visti nel loro stato carnale, inferiore perfino alla polvere della terra, [che] gridarono forte, con voce unanime, dicendo: Oh, abbi misericordia, e applica il sangue espiatorio di Cristo affinché possiamo ricevere il perdono dei nostri peccati” (Mosia 4: 2).
Ciò non era diretto ad un popolo malvagio. Re Begniamino ha detto ai suoi figli che avrebbe portato un messaggio che avrebbe portato loro lacrime di pentimento “perché esso è stato un popolo diligente nell’obbedire ai comandamenti del Signore” (Mosia 1: 11).
La fiducia davanti al Signore è un anatema per l’autostima. Essi non possono coesistere. Basandosi sul secondo è affidarsi al braccio di carne. Il primo è un processo lungo che richiede umiltà, lavoro spirituale, il fallimento, il pentimento e altro lavoro.
Il secondo renderà il processo di pentimento più breve di un giro e non produrrà un “grido” di pietà. Esso si concentra sulla redenzione come qualcosa di guadagnato o che spetta, e non come qualcosa dato per grazia.
Un Emulatore Spirituale
Nella mia attuale chiamata, vedo una chiara differenza tra un missionario che soffre di autostima indottrinata ed uno che si è pentito rivestendosi di sacco e coprendosi il capo di ceneri e che comprende la sua completa dipendenza dal Signore.
È interessante notare che il primo, a dispetto di tutti i messaggi positivi ricevuti dalla prima infanzia è incerto e nervoso, che può essere in grado di mascherarlo, per un po’, con spavalderia, come descritto da Jim Faulconer nel suo saggio “La propria immagine, l’amor proprio e la salvezza”; il secondo è audace e sicuro di sé ma la sua audacia è la fiducia in Gesù e il messaggio che porta e non nelle proprie capacità.
La risposta, come la risposta ad ogni altra disfunzione che abbia a che fare col Vangelo, è di optare per la cultura del discepolato piuttosto che la cultura dell’autostima.
I rapporti con il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo sono cure per la disfunzione dell’autostima, e queste vengono solo dopo completa fiducia, sottomissione e dedizione.
collaboratore
Ultimi post di collaboratore (vedi tutti)
- Chi erano i re magi? - 28 Dicembre 2018
- La nascita di Gesù Cristo - 24 Dicembre 2018
- I pastori del tempio – Luca 2:1-20 - 23 Dicembre 2018
