Onora i tuoi genitori. Per gli adulti, onorare i genitori significa preoccuparsi delle loro necessità, ricercare i loro suggerimenti, includerli nelle loro vite, e vivere in modo da portargli pace e onore.
Alcuni anni fa, il Dipartimento di benessere della Chiesa si è associato ad un progetto di distribuzione di sedie a rotelle in angolo povero della Città del Messico.
All’ora indicata, dozzine di persone disabili arrivarono al quartier generale del progetto dove ricevettero una solida sedia a rotelle, la quale ha offerto loro l’inestimabile dono della mobilità.
I destinatari delle sedie a rotelle erano un gruppo eterogeneo. Molti erano bambini con problemi di salute conosciuti sin dalla loro nascita; altri erano uomini o donne i quali avevano perso l’abilità di camminare a causa di incidenti o, forse, diabete o altre malattie.
Tutti loro erano poveri.
Punti principali dell’articolo
- La generazione “sandwich” è responsabile sia per i loro figli a carico, che per i loro genitori anziani.
- La relazione tra un figlio o una figlia e i suoi genitori può essere considerata una tra le connessioni più sacre.
Un uomo avanti nell’età arrivò indossando i vestiti migliori che aveva. Camminava su delle gambe piegate, ma si spostava con una certa dignità. Manteneva il suo braccio destro incrociato al braccio sicuro del suo bel figlio di mezz’età.
“Ricordate che genitori e nonni sono una nostra responsabilità, e noi dobbiamo prenderci cura di loro al massimo delle nostre capacità.” – Presidente Ezra Taft Benson
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I due camminarono lentamente verso l’area di distribuzione per ottenere la nuova sedia a rotelle per l’uomo anziano. I loro movimenti sincronizzati richiedevano grande sforzo, ma sembrava esserci un’armonia familiare tra i due. Sembravano molto addestrati nel camminare fianco a fianco.
L’uomo anziano sorrise largamente mentre accettava una solida sedia a rotelle rossa. Mentre se ne andava, ha insistito per spingersi da solo, ma (come sempre) suo figlio ha camminato affianco a lui.
La sedia a rotelle, comprata attraverso la generosità dei membri della chiesa, forniva all’uomo anziano nuove ed eccitanti opportunità. Egli era il padre di un figlio fedele.
Non sappiamo se l’uomo più giovane fosse religioso, ma sicuramente obbediva al quinto comandamento del Signore: “Onora tuo padre e tua madre” (Esodo 20:12)
Onora i tuoi genitori è ancora essenziale oggi, come quando Mosè discese dal Monte Sinai con le tavole sacre in mano. Paolo insegnò :”Figliuoli, ubbidite ai vostri genitori in ogni cosa, poiché questo è accettevole al Signore.”
Per i bambini, “onorare i propri genitori” può significare fare ciò che gli è stato detto, appena gli viene detto. Per gli adolescenti, significa portare rispetto, non parlare alle spalle e dire sempre, sempre la verità.
Per gli adulti, onorare i genitori significa preoccuparsi delle loro necessità, ricercare i loro suggerimenti, includerli nelle loro vite, e vivere in modo da portargli pace ed onore.
“Se noi onoriamo veramente [i nostri genitori], allora cercheremo di emulare le loro caratteristiche migliori, ed adempiere alle loro più grandi aspirazioni che avevano per noi” disse il presidente Spencer W. Kimball.
Onora i tuoi genitori. “Nessun regalo comprato al negozio può lontanamente essere paragonato in valore per i genitori, rispetto ad alcune semplici, sincere parole di apprezzamento.
Niente di tutto ciò che possiamo dargli avrà maggior valore di una vita retta, per ogni ragazzo” (The teachings of Spencer W. Kimball, ed. Edward L. Kimball [1982], 348; traduzione dell’articolo).
Una figlia dà a sua madre un abbraccio. La relazione tra un figlio e i suoi genitori può essere considerata una tra le connessioni più sacre.
Una madre in Bolivia si fa aiutare dai suoi figli in cucina. Per i bambini, “onorare i propri genitori” può significare fare ciò che gli è stato detto, appena gli viene detto. Per gli adolescenti, significa portare rispetto, non parlare alle spalle e dire sempre, sempre la verità.
Nel 1991, l’anziano Dallin H. Oaks del Quorum dei Dodici Apostoli condivise dei consigli preziosi sull’obbedire ad uno degli editti più vitali del Signore:
“Questo comandamento fa riferimento al modo di governare la famiglia, che è basato sul modo in cui è governato il cielo.”
“Il comandamento di onorare i nostri genitori ricorda il sacro spirito delle relazioni familiari, in cui – quando sono al loro meglio – abbiamo espressioni sublimi di amore celestiale, e di cura l’uno per l’altro.
Noi percepiamo l’importanza di queste relazioni quando ci rendiamo conto che le nostre più grandi espressioni di gioia o dolore nella mortalità vengono dai membri della nostra famiglia.”
“Altre manifestazioni di questo comandamento includono il concepire e prendersi cura dei bambini, la preparazione della genealogia, e lo sforzarsi per compiere le ordinanze eterne per i nostri antenati defunti”
Onora i tuoi genitori
L’anziano Oaks ha poi parlato ai membri giovani della nostra Chiesa, e poi a quei membri che si possono sentire esenti dal quinto comandamento perché i loro genitori sono passati a miglior vita.
“Giovani, se voi volete onorare i vostri genitori, allora li amerete, li rispetterete, vi confiderete con loro, sarete gentili con loro, esprimerete il vostro apprezzamento nei loro confronti, e dimostrerete tutte queste cose seguendo il loro consiglio in rettitudine, e obbedendo ai comandamenti di Dio”
“A quelle persone i cui genitori sono morti, onorare i genitori può portare pensieri di riunioni di famiglia, di genealogia, di lavoro di tempio, e di impegno alle grandi cause in cui i genitori morti spesero la loro vita”.
I membri di oggi di mezz’età appartengono alla “generazione “Sandwich”, dato che si prendono cura sia dei figli adolescenti che dei loro genitori anziani. L’obbligo divino di “onora tuo padre e tua madre” è ogni giorno sempre più rilevante.
Quasi tre decenni fa, il presidente Ezra Taft Benson ha incoraggiato le famiglie a fornire agli anziani amore, cure, e attenzioni.
“Ricordate che genitori e nonni sono nostra responsabilità, e noi dobbiamo prenderci cura di loro al massimo delle nostre capacità.
Quando gli anziani non hanno una famiglia che si può prendere cura di loro, i dirigenti del sacerdozio e della Società di Soccorso dovrebbero fare ogni sforzo possibile per soddisfare le loro necessità nello stesso modo amorevole che farebbe una famiglia” (“To the Elderly in the Church”, conferenza generale dell’Ottobre 1989)
Durante i Suoi giorni mortali, il Salvatore ha dimostrato un grandissimo onore sia al Suo Padre Celeste che alla Sua madre terrestre, Maria. Le sacre preghiere di Cristo rivelano l’amore e il rispetto profondo che esistevano tra il Padre e il Figlio.
E persino nei momenti antecedenti alla sua morte sul Calvario, Cristo portò onore a Sua madre attraverso la Sua preoccupazione per il benessere temporale di Mary a lungo termine:
“Gesù allora, vedendo la madre e lì accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco il tuo figlio!».
Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre!». E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa.” (Giovanni 19:26-27)
La relazione tra un figlio o una figlia e i suoi genitori può essere considerata una tra le connessioni più sacre. Invito tutti quanti a onorare le nostre madri e i nostri padri, vivi o morti che siano “perché si prolunghino i tuoi giorni nel paese che ti dà il Signore, tuo Dio.” Onora i tuoi genitori sempre.
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